Appello al Presidente Grasso

Gentile Presidente Grasso,

L’Associazione ParteCivile – marziani in movimento ha aderito con convinzione al progetto di “Liberi e Uguali” sin dai sui primi passi, convinta dell’idea che l’unione con pari dignità di esperienze civiche e partiti avrebbe potuto rappresentare l’innovazione necessaria per riempire il vuoto politico a sinistra.

Coerentemente, l’associazione ha eletto un suo delegato all’assemblea nazionale di LeU ed espresso due candidature nella competizione elettorale della regione Lazio.

Sono passati due mesi da quando Lei ci ha ricordato che: “È tempo di tornare da dove siamo partiti, dalla nostra gente. In ogni incontro avuto in campagna elettorale è emersa la richiesta di non disperdere questa unione, di proseguire nel cammino di una sinistra unita, plurale, innovativa.”

In questi due mesi, i cittadini a cui abbiamo chiesto la fiducia durante una campagna elettorale a cui eravamo arrivati impreparati e i militanti che con devozione hanno lavorato credendo che dopo le elezioni si sarebbe potuto costruire insieme un soggetto politico di sinistra e innovativo, hanno atteso irrequieti ma pazienti, nella fiducia che sarebbe presto stato avviato quel percorso aperto, democratico e partecipato necessario per costruire quella casa comune in cui in tanti abbiamo creduto.

L’irrequietezza e la passione si sta però trasformando nella delusione e rassegnazione dei militanti di fronte al muro di silenzio della classe dirigente, di fronte alla mancanza di risposte ai tanti documenti prodotti, di fronte al mancato scioglimento delle tre forze politiche costituenti, di fronte al non prevedere spazi di dibattito politico e rappresentanza per chi, come noi, è fuori dai partiti.

Noi di ParteCivile crediamo che abbandonare l’idea di costruire un nuovo soggetto politico unitario che  mette ai primi posti gli ideali della sinistra, uguaglianza, lavoro, ambiente, diritti, sarebbe come abbandonare la speranza. Abbiamo visto la nascita di soggetti politici che stanno contribuendo alla storia dei loro paesi e dell’Europa: da Podemos a Syriza. Soggetti che hanno avuto in comune la necessità di una “ripartenza” che accantonasse le vecchie appartenenze e mettesse a fattor comune i valori condivisi. Es

empi di soggetti politici nati con un percorso partecipativo “dal basso”, in grado di coinvolgere veramente cittadini e società civile, e che hanno sviluppato programmi politici coerenti con i valori fondativi della sinistra. I cui gruppi dirigenti sono stati poi scelti durante il percorso stesso.

Riteniamo che gli italiani meritino la stessa speranza. È ora di lanciare con audacia il cuore oltre l’ostacolo, di uscire dall’assordante silenzio di coloro che fino ad ora hanno guidato il progetto: si apra finalmente una fase di partecipazione democratica iniziando un percorso fondativo aperto ad ogni impulso propositivo, azzerando gli attuali “organi dirigenti” e andando a sciogliere le attuali formazioni politiche perché dalle loro ceneri possa nascere un nuovo soggetto unitario in grado di interpretare le esigenze di una società profondamente cambiata ma anche molto sofferente e sempre più diseguale.

Qualora vengano finalmente poste le condizioni utili e democratiche per valorizzare la voce di tutti e promuovere assemblee e luoghi di discussione al fine di esprimere nuovi, entusiasti e competenti rappresentanti di tutte le realtà territoriali, ParteCivile intende continuare a spendersi con passione, orgoglio e impegno. Le chiediamo però un accelerazione di questo processo, un impegno fattivo a liberarci da questo silenzio che insieme ai tanti elettori di LeU ci tiene immobili e confusi in una società che cambia rapidamente e soffre profondamente di nuove e vecchie disuguaglianze e ingiustizie.

Un caro saluto.

3 Maggio 2018

ParteCivile-Marziani in movimento

Il Consiglio Direttivo.

Emilia La Nave (Presidente), Guido Maria Marinelli (Vicepresidente), Riccardo Gilli (Segretario), Baldassarre Criscenzo (Tesoriere), Anna Sergio (consigliere), Marco Donati (Consigliere).