Chi pesta i calli ….
D.J.C 2 novembre 2015
Rassegna dei calli pestati da Ignazio Marino, con una quindicina di calci negli stinchi che ha assestato a chi vuole mantenere il MedioEvo a Roma.
1) Vigili Urbani, ai quali ha rivisto la busta paga nelle voci “straordinari” (come a tutti i dipendenti comunali) [NB: i vigili urbani sono 6.500, d cui solo 2.000 in strada] – non dimentichiamoci la sconcertante epidemia di Capodanno che ha colpito poverini quasi tutti i vigili di turno…
2) Cerroni, l’uomo di Malagrotta che dopo circa 40 anni ha visto fnalmente chiusa la discarica a cielo aperto che appestava tutta la zona ed era sotto minaccia di sanzione EU
3) ATAC ed i suoi Dirigenti tra cui Broggi, ricettacolo di parenti ed amici di Alemanno in cui ili sindaco ha fatto una bella pulizia ed ha imposto gare per l’approvvigionamento dei materiali. Ha imposto la timbratura, cosa normalissima per tutti i lavoratori, oltraggio per i dipendenti ATAC…
4) AMA, come sopra, con in più l’adozione di tecnologie GPS per controllare i giri dei mezzi ed i tempi. E’ noto che i mezzi con GPS a bordo sono stranamente più operativi di quelli senza, che, senza alcuna volontà del conducente, sostano per ore davanti i bar…
5) ASSOBALNEARI – ovvero Papagni, Fumagalli, Balini & Co. quelli del Lungomuro ad Ostia, che Marino ha osato attaccare con le ruspe per aprire dei varchi al mare,
6) Comunità dell’Idroscalo, baraccopoli abusiva, a rischio esondazioni del Tevere alla foce, che vive di allacci abusivi e ospita personaggi al limite della legalità. Sabella fece un censimento pochi giorni fa, e le finte associazioni antimafia del litorale lo attaccarono per questo
7) Cooperative TAXI, che dopo la pedonalizzazione dei Fori ancora sbraitano, come se fosse quello il centro di tutti i loro mali. Tra l’altro mi domando quando anche i tassisti rilasceranno la ricevuta fiscale…
8) Vaticano, cito solo Unioni Civili, Fecondazione Eterologa Assistita, Testamento Biologico diritti delle società moderne che perdiamo per la presenza del Vaticano in casa nostra e che Marino ha sempre difeso
9) Ristoratori, costretti a rispettare l’occupazione del suolo pubblico, visto che soprattutto a Roma, hanno la pessima abitudine di mettere i tavoli ovunque, anche negli ascensori condominiali…
10) Cartellonisti, colpiti dalle rimozioni di molti di quegli obbrobri più numerosi dei pini di Roma, grazie al piano elaborato dalla giunta
11) Urtisti (quelli che vendono i ricordini di Roma, categoria legata alle antiche famiglie ebree di Roma – attività ora condotta di Cingalesi ed Indiani, impiegati alle bancherelle), spostati dalle zone intorno al Colosseo. Protestò anche il rabbino Capo…
12) Camionbar cacciati dalle piazze più belle di Roma, sono della famiglia Tredicine, che ha il predominio sul panino come streetfood, anche questo ora in mano ad un esercito di indiani ed asiatici, ma dove i proventi vanno alla potente famiglia
13) Casamonica, assegnatari di non si sa quanti appartamenti del Comune grazie alla precedente Giunta Alemanno e che grazie ad un intervento della Giunta Marino hanno avuto molte assegnazioni revocate (sappiamo tutti chi sono i Casamonica, vero?)
14) Costruttori, ai quali il Sindaco ha bloccato in più momenti nuove colate di cemento selvaggio. Attenzione, Caltagirone è proprietario de Il Messaggero; era proprietario de Il Tempo, ora in mano ad un altro costruttore, Domenico Bonifaci. Alfio Marchini è un costruttore e non a caso è l’uomo designato da Berlusconi a raccogliere i suoi voti e non a caso è l’ultimo accoltellatore
15) Last but not least, il PD. Hobbit Orfini, il Falso e Cortese Esposito, ma soprattutto Bruto Renzi non avrebbero mai tollerato la levatura morale e la personalità realmente rottamatrice di Ignazio Marino, il più a sinistra di un PD che ha virato a destra dall’arrivo di Renzi. Tutti e tre facevano i portaborse, mentre Ignazio nella borsa portava i ferri (simbolicamente) per salvare vite umane
Scusate se uso il mio dialetto che può a volte suonare greve e volgare, ma è sempre molto chiaro:
Per i superficiali e maligni interessati, Marino è un incapace cacacazzi, che cerca rogna.
Per chi sa come stanno le cose, Marino è un coraggioso co’ du’ cojoni così, che fa il bene di Roma e dei Romani, cacciando chi Roma la distrugge.
ps.: …e adesso tutti banchettano attorno al tavolo del Giubileo…