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 Noi andremo oltre. 

Calendario degli eventi

 

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365 giorni senza Giulio: manifestazione a Roma il 25 gennaio per chiedere #veritàperGiulioRegeni @ Università La Sapienza Roma
Gen 25@12:30 pm

Mercoledì 25 gennaio sarà trascorso un anno esatto dalla scomparsa di Giulio Regeni al Cairo. Nonostante siano passati 365 giorni, la verità sull’arresto, la sparizione, la tortura e l’uccisione del giovane ricercatore italiano è ancora lontana.

Per continuare a chiedere “Verità per Giulio Regeni” abbiamo organizzato una manifestazione a Roma all’Università La Sapienza.

La manifestazionRegenie si aprirà alle 12,30 con il saluto del Rettore, prof. Eugenio Gaudio, e sarà condotta da Marino Sinibaldi, direttore di Rai Radio 3.

Interverranno Stefano Catucci, del Senato Accademico Sapienza; Antonio Marchesi, presidente di Amnesty International Italia; Luigi Manconi, presidente di A buon diritto e della Commissione straordinaria diritti umani del Senato; Patrizio Gonnella, presidente della Coalizione italiana per le libertà e i diritti civili; Giuseppe Giulietti, presidente della Federazione nazionale della stampa italiana; Carlo Bonini, giornalista de La Repubblica.

Nel corso della manifestazione saranno letti estratti dei diari di viaggio di Giulio Regeni e interverranno, in collegamento telefonico, i suoi genitori.

ParteCivile ha dato alla sua adesione alla Manifestazione.

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Gli eventi della nostra scuola – Incontro con Alessandro Filippi @ Riva Ostiense, 16
Mag 13@10:30 am–1:00 pm

Abbiamo piacere di invitarvi al seminario della scuola di formazione di ParteCivile che sarà tenuto dall’Ing. Alessandro Filippi sabato 13 maggio dalle 10.30 alle 13.00 presso il Battello Fluviale, Riva Ostiense, 16.

Il seminario è aperto a tutti.

Alessandro Filippi  è stato nominato Direttore Generale di Ama il 5 dicembre 2014, durante la sindacatura Marino. La sua nomina avvenne dopo l’arresto dell’allora dg Giovanni Fiscon coinvolto nell’inchiesta Mafia Capitale. All’indomani della violenta interruzione della consiliatura Marino iniziarono gli attacchi verso Filippi che lasciò l’Ama per tornare in Acea.

Foto Alessandro Filippi
Ing. Alessandro Filippi
Così Ama Spa scrive nella nota che segue le dimissioni di Filippi: con lui in Ama «Apportati radicali cambiamenti e il ripristino della legalità»

E prosegue: «A Filippi il Cda ed il Collegio sindacale hanno già rivolto un sincero ringraziamento per il contributo personale offerto ad Ama in questi 14 mesi segnati da radicali cambiamenti su tutti i piani gestionali della società e, in primo luogo, per il reimpianto di procedure, prassi e cultura della legalità non solo nel campo degli acquisti e degli appalti, ma in tutti i gangli della vita societaria»

«Con l’ingegner Filippi si è raggiunta una vetta significativa di raccolta differenziata, di disponibilità della flotta di automezzi e di efficienza impiantistica e logistica, anche grazie all’introduzione di nuovi sistemi di controllo satellitare dei servizi erogati e di una più sollecitata partecipazione responsabile dei lavoratori. I risultati conseguiti con il Bilancio dell’anno 2015, che manifestano oltre 40 milioni di euro di risparmi sui costi operativi esterni, hanno consentito, tra l’altro, di abbattere dell’1,5% la tariffa rifiuti nella città di Roma. Le ulteriori efficienze nei conti dell’azienda previsti per il 2016 permetteranno un ulteriore abbattimento del prelievo in Ta.Ri. di circa il 2%».

Riportiamo le dichiarazioni fatte da Alessandro Filippi in audizione alla Commissione parlamentare Ecomafie:

“Il nostro obiettivo era l’autonomia gestionale e operativa di Ama”, liberandola da “un sistema di condizionamenti e dipendenze strutturali a cui era soggetta”.
“Ci preoccupava la dipendenza sui rifiuti indifferenziati – ha ricordato Filippi -, specie sull’impianto tritovagliatore di Rocca Cencia (di proprietà di Manlio Cerroni, ndr).

Non ci convinceva l’affidamento, era un elemento di dipendenza da superare.

Nel febbraio 2016 abbiamo azzerato il conferimento al tritovagliatore Colari, lo abbiamo spento”. Nel frattempo Ama ha utilizzato un impianto mobile, poi acquistato.

Filippi ha detto di aver accompagnato l’allora presidente di Ama Daniele Fortini a una riunione con Cerroni. “Abbiamo detto all’avvocato Cerroni che per noi l’utilizzo del tritovagliatore era residuale e andava ricondotto a zero, come abbiamo fatto – ha detto l’ex dg -. Sempre con l’obiettivo dell’autonomia”.

Filippi ha parlato poi della richiesta di autorizzazione per realizzare un impianto di proprietà, “che Ama da tempo non presentava, stranamente per un’azienda tra i primi operatori del settore in Italia”.

Inoltre l’impulso dato alla raccolta differenziata, “il cui costo in Ama curiosamente era sempre a perdere”, fino a portarla al 45% nel 2015. Quindi la ‘due diligence’ (verifica) sulle modalità di acquisto dei materiali, per 300-350 milioni l’anno di costi appaltati.

“Abbiamo trovato anomalie nell”80% di affidamenti diretti, proroghe ordini e trattative fuori della normativa sui lavori pubblici – ha detto – e presentato con Fortini 14 esposti alla magistratura”

Biografia

Alessandro Filippi è nato a Roma 44 anni fa. Si laurea in Ingegneria meccanica all’Università degli Studi “La Sapienza” di Roma, con il massimo dei voti, all’età di 24 anni. Entrato in Acea nel 1996, con una borsa di studio, ha percorso tutta la carriera interna, diventando dirigente nel 2001, all’età di soli 31 anni (tra i più giovani dirigenti di Acea). In Acea ha ricoperto diversi ruoli strategici, prima nel settore dei servizi idrici integrati, poi dedicandosi interamente al comparto ambientale. Esperto di processi industriali legati alla raccolta differenziata, Alessandro Filippi fino ad oggi ha guidato alcune società di Acea di rilievo regionale e nazionale, specializzate nel trattamento industriale e nel recupero dei rifiuti, attraverso la gestione di impianti di compostaggio e di riutilizzo dei fanghi di depurazione.

Vi aspettiamo

Ecco le coordinate per arrivare: prendete la traversa di via del Porto Fluviale lungo la riva sinistra del fiume 700 mt  prima del ponte di ferro

 

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Campagna di sensibilizzazione contro la violenza verso le donne – 43
Giu 12 giorno intero

#adesso basta #365giorniconledonne

Campagna di sensibilizzazione contro la violenza verso le donne 43

Campagna di sensibilizzazione contro la violenza verso le donne 43 - 34 femminicidi - 11 giugno 2017

E’ iniziata il Primo Maggio la campagna di sensibilizzazione contro la violenza verso le donne,  presentata da @AnnaSergio durante la nostra assemblea associativa del 28 aprile. Il primo passo è la pubblicazione di un tweet/immagine al giorno in ogni giorno dell’anno.
I nostri hastagh sono #adessobasta e #365giorniconledonne.

E’ solo la prima tappa di un percorso articolato che desideriamo intraprendere in @ParteCivile.

Per informare, per sensibilizzare, per formare, per sostenere.
Non è possibile rimanere a guardare: in Italia 1 donna ogni 3 giorni viene uccisa con il pretesto “dell’amore”.

Ai tweet seguiranno:

  • schede informative sul sito;
  • informazioni su come e con chi affrontare situazioni di violenza domestica,
  • l’uso della nostra sede come punto d’ascolto, di formazione e di incontro su questo tema che non ci può lasciare indifferenti.
Per la campagna di sensibilizzazione contro la violenza verso le donne 43:

aspettiamo i suggerimenti e l’impegno di altre donne e uomini per fare di questo impegno un fattore significativo nella lotta per far finire questa violenza inaudita.

Ringraziamo Anna Sergio che si è resa disponibile anche come testimonial e Massimo Paradiso che ci ha regalato le foto per questa campagna.

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