Cronache dalle commissioni: criticità in vista dell’inizio dell’anno scolastico 2016-2017

L.D.  30 agosto 2016

“Criticità in vista dell’inizio dell’anno scolastico 2016-2017” questo il punto all’ordine del giorno per la Commissione permanente per la scuola riunitasi lunedì 29 agosto.

Per quanto mi riguarda è stata la prima volta in cui ho assistito ad una riunione di commissione, ma ciò che ho trovato non mi è sembrato molto diverso da un consiglio di classe. Forse sbaglierò, eppure la percezione di un disorientamento generale è la sensazione che più mi ha colpito.

Dopo il classico giro di presentazioni, a cui siamo stati invitati anche noi cittadini, ad uno ad uno i consiglieri hanno presentato le “criticità” da loro riscontrate, nei propri territori.

La scuola è un mondo complesso, diverse competenze sono in essa chiamate all’attenzione, eppure vi sono dei momenti chiave dell’anno scolastico che portano delle questioni specifiche.

Con mia sorpresa la commissione, potrei definire ricognitiva, è stata luogo di richiesta di attenzione rispetto a problematiche ordinarie da tutti i

municipi segnalate e di fronte alle quali stupiva l’assenza di iniziativa, di proposta risolutiva da parte dei componenti stessi, in attesa di una risposta dalla presidente.

Sono state evidenziati in linea generica questi punti critici da affrontare:

1. Manutenzione delle aree verdi per le quali servono fondi specifici, non riconducibili alla pulizia del verde pubblico.

2. Mancanza di fondi per una adeguata derattizzazione.

3. Problemi di vario genere riguardo alla manutenzione e controllo funzionamento e messa a norma di impianti come allarmi antifurto, antincendio, cucine, giochi interni ed esterni, sicurezza dei locali.

4. Ripristino delle mense in cui sono presenti i prodotti scaduti, rimasti dall’anno scolastico precedente.

5. Le graduatorie per come sono oggi non permettono di garantire le supplenze con la necessità di accorpare delle classi in caso di assenza del docente titolare.

6. Assenza di custodi nelle scuole, problema del portierato scolastico.

Comune denominatore delle problematiche 1,2,3  è il rapporto fra le scuole e la società multiservizi, non sempre puntuale rispetto al cronogramma fissato e distribuito su criteri discutibili: il capitolato conta i metri quadrati di superficie, ma non numero di alunni, né le caratteristiche della struttura.

Qui si pone inoltre una domanda circa i bandi di gara alla quale siamo chiamati a fare attenzione: la proroga è scaduta  nel luglio 2016, la risoluzione contrattuale, presumibilmente avvenuta nel periodo commissariale non è stata da nessuno illustrata. Ci chiediamo è stata fatta dal commissario una ulteriore proroga, oppure una gara d’appalto?

Nello specifico si è posto un problema relativo al Municipio XII riguardo a strutture nuove per un asilo nido, pronte all’uso, ma impossibili da aprire per mancanza di collaudi degli impianti. La segnalazione viene fatta senza documentazione in quanto impossibile da reperire. A seguito di ciò si è deciso per una commissione congiunta con la scuola e patrimonio. In tale sede si dovrà discutere anche del controllo delle strutture, in particolare un asilo nido del VII Municipio locato in via Gerio Levio, relativo alle condizioni dell’incapsulamento dell’amianto e controllo di possibili sostanze tossiche.

Viene fatto presente che una mappatura riguardo gli edifici scolastici e la possibile presenza di amianto fu iniziata già nella consiliatura Marino e da quella si decide di ripartire.

Con tutte queste problematiche si ricorda che l’apertura ufficiale delle scuole è il 15 di settembre, ma può essere anche anticipata nell’autonomia dei singoli istituti.

La commissione termina senza alcuna proposta, tuttavia l’impegno è di un incontro settimanale ordinario e di incontro “straordinario” con la commissione patrimonio per la revisione della documentazione e una visione generale della situazione al fine di giungere a risolvere i problemi nella loro complessità.

Con così poco tempo la perplessità rimane duplice: come deve lavorare una commissione se gli interventi presentano problemi ma non prospettive o proposte di soluzione? Inoltre, considerando le criticità presentate mi pare di poter affermare aver assistito ad una situazione in cui le scuole di troveranno non solo a 15 giorni dall’apertura, bensì per tutto l’anno. Non resta che augurare buon lavoro e aspettare l’evolversi dei lavori. In fondo si parla solo di scuola….