Il Comune fermi lo sfratto della Casa Internazionale delle Donne
COMUNICATO STAMPA
PARTECIVILE-MARZIANI IN MOVIMENTO PROTESTA CONTRO LO SFRATTO DELLA CASA INTERNAZIONALE DELLE DONNE
Apprendiamo da fonti di stampa l’avvio, da parte del Comune di Roma, della procedura di sfratto per la Casa internazionale delle donne. Una realtà sociale che da più di trenta anni svolge un ruolo fondamentale di supporto alle donne in difficoltà, offrendo prestazioni socio-sanitarie, psicologiche, legali e di orientamento. Per questo l’associazione ParteCivile-Marziani in Movimento chiede alle reti romane di unirsi alla difesa di questo luogo simbolo, per il suo ruolo storico e di supporto alle battaglie delle donne. E’ assurdo che proprio in questo momento storico si voglia togliere la voce ad un centro simbolo della lotta per la parità di genere e punto di riferimento per tante donne romane. “Il comune di Roma non solo non è in grado di offrire adeguate strutture di assistenza alle donne in difficoltà e non supporta sufficientemente i centri antiviolenza, ma sembra voler chiudere anche le poche realtà esistenti che svolgono questi servizi”, afferma Anna Sergio, responsabile per l’associazione ParteCivile – Marziani in movimento della campagna facebook #365giorniconledonne contro la violenza delle donne”. “Gestire il patrimonio immobiliare pubblico dando valutazioni puramente economiche vuol dire ignorare il guadagno sociale apportato da realtà come La casa della Donne con i suoi servizi alla comunità. Per questo”, aggiunge Emilia La Nave, Presidente dell’associazione, “l’amministrazione Marino stava lavorando per un accordo sul debito pregresso riconoscendo il valore per la comunità delle attività gratuite che la casa internazionale delle donne offre. Ancora una volta invece sui temi del sociale la giunta Raggi si dimostra inadeguata, riducendo questioni complesse a mere problematiche burocratiche”.
ParteCivile-Marziani in movimento