Daniele Fortini – Perché è importante ammodernare gli impianti (quarta parte)
Oggi è la Giornata Mondiale che le Nazioni Unite dedicano dal ’74 all’Ambiente, occasione importante per parlare delle tematiche ambientali, troppe volte messe in secondo piano.
Vi proponiamo il quarto brano dell’incontro/intervista tra Daniele Fortini, ex Presidente dell’Ama, e Guido Marinelli di ParteCivile.
Si affronta il tema degli impianti esistenti a Roma per il trattamento dei rifiuti.
Fino al 2013 la “grande discarica” ha accolto tutto, e di fatto gli impianti esistenti erano sotto utilizzati, si tratta di impianti costruiti intorno agli anni ’90 che vanno rinnovati, perché si tratta di impianti di vecchia concezione. Con impianti più moderni si può recuperare materiale da riciclare, raffinare la parte che va bruciata per usarla per creare energia, raffinare infine “l’umido” fino a portarlo a livello di mineralizzazione… e magari, mischiato con altri materiali, per fare l’asfalto delle piste ciclabili.
Passare da impianti che producono rifiuti da rifiuti a impianti che producono prodotti o materie riutilizzabili da rifiuti così come previsto nel piano degli ecodistretti battezzato all’epoca di Ignazio Marino.
Vi consigliamo di ascoltare anche le altre parti dell’intervista che affronta a tutto campo che tocca a 360 gradi i temi caldi che riguardano la questione della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti urbani.
L’intervista completa dura 45′ e ve la proponiamo divisa in brani tematici.
Si va dal chiarimento di quali sono le competenze del Comune/Città Metropolitana e quelle della Regione; a cosa sono e come funzionano i TMB e i tritovagliatori; cosa sono e come dovrebbero funzionare gli Eco distretti; come fare e come creare ricchezza dal compostaggio; cosa significa avere strutture pubbliche o dover ricorrere ai privati…
Trovate gli altri brani qui sul sito nei precedenti articoli o nel nostro canale youtube
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