DIRITTO DI REPLICA

DIRITTO DI REPLICA

Cari soci e sostenitori di ParteCivile, cari iscritti al gruppo FB “Io sto col sindaco Ignazio Marino”, cari compagni, nel ringraziare tutti per la solidarietà espressa in questi giorni riferita ai fatti che tanto sdegno e scalpore hanno suscitato, sentiamo il dovere e abbiamo il diritto di esporre quanto segue:

Nel dicembre 2015 gli 8 amministratori del gruppo Facebook  “Io sto col sindaco Ignazio Marino” decisero di fondare l’associazione ParteCivile per dare una veste giuridica e organizzativa al movimento spontaneo che si era creato in difesa del Sindaco Ignazio Marino.  Per questo da allora gli amministratori del gruppo sono sempre coincisi con i membri del consiglio direttivo di Parte Civile, che hanno sempre condotto il loro ruolo di sorveglianza del gruppo garantendo a tutti la massima pluralità di espressione.

Nella giornata del 5 maggio 2018 Marina Marino, che fu lasciata su sua richiesta amministratrice del gruppo nonostante a dicembre 2017 si fosse dimessa dal Consiglio Direttivo di ParteCivile, dopo dissapori di carattere personale con alcuni sui membri, ha tolto, con una sorprendente decisione autoritaria e antidemocratica,  i diritti di amministratore a tutti gli altri membri del Consiglio Direttivo ed espulso alcuni di essi dal gruppo senza alcun confronto né alcuna motivazione, arrogandosi diritti che non aveva, all’evidente scopo di impossessarsi del controllo del gruppo Facebook  “io sto con il sindaco Ignazio Marino” che ha più di 11.000 iscritti.

Marina Marino, a quanto riportato dalla stampa (qui l’articolo del Corriere), è la sorella stessa dell’ex sindaco Ignazio Marino.

A seguito delle numerose richieste di delucidazioni avanzate da molti iscritti al gruppo Facebook  “Io sto col sindaco Ignazio Marino” attraverso post e sondaggi, la sig.ra Marino pubblicava un post (senza diritto di replica) dal titolo “Un chiarimento necessario per la trasparenza e la correttezza”, post nel quale adduceva a giustificazione del suo gesto presunte divergenze all’interno del Consiglio Direttivo e della Associazione tra chi sosteneva la tesi dell’appoggio alla lista di LeU e chi vi si opponeva. In merito si sottolinea che l’adesione al progetto LeU fu invece decisa dall’assemblea dei soci di ParteCivile, organo sovrano, quasi all’unanimità di consensi, in piena armonia sia con i propri originari obiettivi di partecipazione alla vita pubblica e politica del Paese, sia con le previsioni statuarie e in continuità con le posizioni assunte durante le precedenti elezioni amministrative del 2016.

Non si capisce allora perché Marina Marino inserisca nel suo post la frase: “Di qui la decisione di questo gruppo Facebook di separare definitivamente il suo cammino da quello con l’associazione ParteCivile”, autoproclamandosi improvvisamente unica responsabile di cosa sia bene o male per il gruppo Facebook  “Io sto col sindaco Ignazio Marino”, senza alcuna consultazione democratica né con gli altri amministratori, con cui per tanti anni ha collaborato, né tanto meno con i membri stessi del gruppo.

Non si capisce nemmeno il motivo di aver cancellato dal gruppo alcuni ex amministratori se non quello di impedire loro il diritto di replica.

Come democratici, prima ancora che come membri del Consiglio Direttivo di ParteCivile,  consideriamo gli atti di imperio e il sottrarsi al confronto metodi contrari ai nostri valori e a quei principi fondanti del gruppo Facebook  “Io sto col sindaco Ignazio Marino”  e della Associazione ParteCivile; coerentemente con le tante battaglie che ci hanno caratterizzato nella difesa della democrazia e dell’ex Sindaco Ignazio Marino, condanniamo i metodi autoritari della Sig.ra Marino, e ci auspichiamo che nel gruppo vengano ristabiliti quei principi di rispetto, trasparenza e democrazia che lo hanno fino a ieri caratterizzato.

Il Consiglio Direttivo di ParteCivile.

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